Sta per tornare la Audi FIS Coppa del Mondo, che come ogni anno si terrà sulla pista più ambita da tutti, la Pista Stelvio, Manca davvero poco all’inizio delle gare e gli atleti non vedo l’ora di aggiungere il proprio nome ai campioni che hanno già scritto la storia della Stelvio.

Il programma

Giovedì 26 dicembre: prima prova ufficiale discesa libera maschile. Ore 11.30 – Ski Stadium.

Venerdì 27 dicembre: seconda prova ufficiale discesa libera maschile. Ore 11. 30 – Ski Stadium; ore 18.00 sfilata di atleti.

Sabato 28 dicembre: Discesa libera maschile, Pista Stelvio a Bormio.

29 dicembre 2019: Combinata maschile, Pista Stelvio a Bormio.

Bormio è una sede leggendaria in cui è stata scritta la storia dello sci alpino. Tra i grandi campioni che hanno conquistato la pista Stelvio ricordiamo: Miller e Rahlves, lo svizzero Defago, agli austriaci Maier, Eberathert, Walchhofer, Schifferer e Strobl.

Tra i nostri campioni, gli azzurri, Innerhofer e Paris. L’ultimo vincitore sulla Stelvio fu proprio Dominik Paris.

Chi vincerà quest'anno? 

In attesa di conoscere i vincitori delle gare, ecco qualche curiosità sui tracciati. 

La pista Stelvio di Bormio è considerata tra le più tecniche e spettacolari al mondo. Fu inaugurata nel 1982 per la prima edizione delle World Series. Dal 1993 è il palcoscenico per lo spettacolo chiamato discesa libera maschile di Coppa del Mondo. Aggiudicarsi la discesa libera maschile sulla Stelvio significa scrivere il proprio nome tra i grandi campioni nella storia dello sci alpino.

Il percorso della coppa del mondo.

La partenza è a quota 2.255 m, sopra La Rocca. Il percorso si sviluppa su circa 3.250 metri con un dislivello di 1.010 m. La partenza è subito in discesa, subito dopo arrivano le prime curve molto impegnative Da qui ci si immette nel canalino Sertorelli, una diagonale di 300 metri dove l’accelerazione è notevole.

Segue una stradina di 200 metri con diversi curvoni fino diagonale più impegnativa e spettacolare di tutto il tracciato, la Carcentina. Al termine della diagonale si raggiungono i prati del Ciuk per poi arrivare al muro di San Pietro con un lungo salto toccando i massimi livelli di velocità; qui si registra la maggior pendenza di tutto il tracciato, il 60 %. La Piana di San Pietro ci porta sul muro finale che inizia con una grande pendenza per oltre 200 metri. Ora tutti giù in paese ad oltre 100 km/h, verso il traguardo!